Il settore dell’arredo made in Italy sta attraversando una fase di importante crescita e si trova a corto del personale adeguato per poter rispondere alle numerose commesse che stanno piovendo da ogni parte del mondo.
Lo spiega un articolo del “Sole24Ore”, nel quale FederlegnoArredo segnala che le imprese associate hanno necessità di circa 15 mila nuovi occupati nei quattro anni a venire. Si tratta innanzitutto di “operai specializzati e artigiani”, ma anche di manager e tecnici evoluti che sappiano affrontare le sfide dell’internazionalizzazione e della transizione digitale.
Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, afferma infatti che la mancanza di risorse umane esperte nel settore “compromette la capacità delle nostre aziende di rispondere a un mercato in fase di forte crescita e alle grandi trasformazioni che stiamo vivendo”.
La strada da percorrere per trovare nuovi addetti è quella della formazione, indica il presidente. Come “fiore all’occhiello” in questo ambito viene segnalato il Polo Formativo LegnoArredo, che forma le figure necessarie al mondo dell’arredo a partire dai corsi dopo la terza media e fino a quelli post-diploma ITS e IFTS. Luigi Mettica, coordinatore del Polo, conferma che tutti i giovani che escono dal Polo trovano un impiego, e che le richieste delle aziende sono superiori al numero dei ragazzi formati.
Scegliere il Polo Formativo per la propria formazione risulta dunque una strada vincente per mettere in gioco le qualità dei giovani in vista di una professione futura e, a giudicare dai numeri, anche certa.
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