La maestosità dell’opera Aida di Giuseppe Verdi ha incantato milioni di spettatori in tutto il mondo, durante la rappresentazione del 16 giugno 2023all’Arena di Verona.
L’evento, seguito in Italia da 1.800.000 telespettatori, ha visto anche la partecipazione di eccellenze artigiane del territorio brianzolo. Un pezzo di questa grande produzione è nato proprio grazie agli studenti dell’Artwood Academy.
Gli allievi dell’Artwood Academy, sotto la guida dei loro docenti, hanno dato il loro contributo per realizzare i modelli in legno delle maschere che raffigurano le divinità egizie presenti nell’opera. Queste maschere, fondamentali per rappresentare le figure simboliche dell’antico Egitto, sono state utilizzate dagli attori durante la rappresentazione.
Il progetto è nato dalla collaborazione con la sartoria teatrale KlemAnn di Inverigo.
“Da settembre abbiamo iniziato a lavorare con loro”
racconta Francesco Chinellato, responsabile del laboratorio dell’Artwood Academy.
“Ad ottobre ci hanno chiesto di contribuire alla realizzazione delle maschere, essendo stati scelti per allestire i costumi di scena dell’Aida.”
Per il progetto sono stati creati sei modelli in legno, raffiguranti le teste delle divinità egizie. Il docente Ruben Sagone, che ha seguito il lavoro, spiega:
“Siamo partiti da un bozzetto inviato dalla regia teatrale. Successivamente, abbiamo elaborato un modello 3D grazie a visori e realtà mista, in modo da dimensionare, prima di produrre i calchi in legno, correttamente le maschere”
Una volta approvato il progetto, si è passati alla fase di lavorazione del legno. Grazie all’uso di frese a controllo numerico, il materiale è stato scavato con una precisione millimetrica. Tuttavia, il lavoro manuale resta fondamentale per le rifiniture finali.
“Quello che esce dalla macchina – continua Sagone – comunque va rifinito a mano nei minimi dettagli.”
I busti lignei, alti oltre 60 centimetri, sono stati infine spediti a KlemAnn, dove due studentesse del percorso ITS Ecodesign dell’Artwood Academy hanno applicato il materiale termoplastico per completare le maschere di scena. Complessivamente, sono stati realizzati otto modelli: sei teste di divinità e due armature utilizzate nei costumi dell’Aida.
Attraverso l’esperienza diretta su progetti di grande portata, come quello dell’Arena di Verona, Artwood Academy riesce a dare una dimensione pratica al percorso di formazione, fornendo ai suoi studenti competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.
L’utilizzo delle tecnologie digitali nella produzione scenografica dell’Aida è solo uno degli esempi di come il settore del legno stia evolvendo grazie alla formazione. Artwood Academy, situata nel cuore della Brianza, si distingue proprio per il suo approccio che integra tradizione e innovazione. I laboratori dell’istituto sono dotati di strumenti di ultima generazione: centri di lavoro fino a 6 assi, macchinari per la prototipazione rapida, scanner 3D e software di progettazione parametrica.
La realtà aumentata utilizzata nella progettazione delle maschere ha permesso di visualizzare i modelli digitali in un ambiente immersivo, riducendo i tempi di produzione e aumentando la precisione degli interventi manuali. Questo processo è stato decisivo per rispettare le rigide scadenze del progetto e garantire la qualità finale delle opere scenografiche
Il progetto delle maschere per la rappresentazione dell’Aida è l’emblema di un modello virtuoso di collaborazione tra imprese, istituzioni formative e realtà culturali. La partecipazione attiva di Artwood Academy ha dimostrato come una formazione di qualità, fondata sull’integrazione tra artigianato e tecnologia, possa contribuire a progetti di portata internazionale.
Grazie a questa esperienza, i giovani formati dall’ITS Academy sono pronti a portare avanti la tradizione del legno Made in Italy, innovandola e rendendola competitiva sui mercati globali.
Fonte articolo:
https://primamonza.it/attualita/ce-un-pezzo-di-camnago-nellaida-dellarena/
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